• Non tutte le persone con una medesima patologia richiedono lo stesso intervento chirurgico. La scelta dell’approccio e della tecnica chirurgica più appropriata viene fatta caso per caso in base alle caratteristiche (cliniche, radiologiche, estetiche) di ogni paziente.
• Riduzione dell’invasività degli interventi. Le procedure chirurgiche vengono eseguite  esclusivamente con l’ausilio del microscopio operatorio e dell’endoscopio ad alta risoluzione.

Mini-invasività non è purtroppo garanzia di riduzione di complicanze a breve o a lungo termine. La microchirurgia otologica, l’otoneurochirurgia e la chirurgia della base cranica vengono sempre eseguite con l’ausilio del microscopio operatorio che permette di ingrandire le strutture che vengono manipolate. In alcuni casi è possibile sfruttare l’orifizio naturale del condotto uditivo esterno per eseguire procedure otologiche ad invasività estremamente ridotta. Ridotta invasività purtroppo però potrebbe non coincidere con la riduzione di complicanze o recidive della patologia trattata. E’ per questo che la mia filosofia è quella di personalizzare l’intervento chirurgico in ogni dettaglio, considerando come primo obiettivo la risoluzione della patologia e la riduzione delle possibili complicanze a breve, medio e soprattutto lungo termine.